Il Melo in casa
Meglio allora, ipotizza chi scrive, un elemento poco costoso, motivato, consapevole del ruolo di riserva, per gravare sullo spogliatoio meno di Melo, suscitare meno aspettative di Almiron, lasciare quasi intatto il budget (da arrotondare cedendo Dainelli, Papa Waigo, Semioli/Santana) per un laterale di quantità e qualità (Eboue, se arriva) fondamentale nel 4-2-3-1, e magari per un centrale difensivo da salto di qualità. Luisao e Juan non risolverebbero tutti i problemi, l'uno è un po' lento, l'altro un po' fragile fisicamente: ma sarebbero un sicuro passo avanti rispetto a Dainelli e Kroldrup, laddove Esposito sarebbe una scommessa.
Dovesse invece prevalere la ricerca di un mediano da proporre come titolare (Edinho? Guarente?) non ci sarebbero più risorse per un nuovo centrale. Siamo nella sfera delle scelte tattiche: meglio un centrocampo aggressivo e muscolare che faccia grande filtro per far arrivare meno palloni alla difesa, o meglio un consistente upgrade alla difesa stessa? Stante la recente carenza di grandi difensori, molte squadre (l'Inter del recente passato, la Juve di oggi) hanno optato per la prima ipotesi: e, fatte le debite proporzioni, negli ultimi tre anni la Fiorentina non ha agito altrimenti.
Serenità che fa pensare
A pensar male si commette peccato, ma spesso ci si prende.
La Fiorentina è al lavoro da qualche giorno in un clima che sembra essere molto sereno, giocatori e tecnici, più volte intervistati sembrano molto fiduciosi, parlano di valore aggiunto nel gruppo, si professano legati alla causa. Addirittura Frey svela che lui la clausola già ce l’aveva e come ha dichiarato il vice presidente Cognini è assolutamente a parametri di mercato, ma non solo, il portierone francese ha anche detto ai Della Valle di essere interessato come imprenditore alberghiero al progetto delle Cittadella.
La cessione di Felipe Melo? Appena citata, al massimo un commento sulle insistenze dei giornalisti, nemmeno particolarmente interessante.
Come dicevo a pensar male… Non è solo mio il sospetto, anche nei media fiorentini, persino in quelli più “eccitati”, il dubbio che in fin dei conti alla squadra questa cessione non dispiaccia affatto, si sta piano piano trasformando in una piccola certezza.
No, non sto dicendo che ci siamo liberati di un brocco rifilando un pacco alla Juve, non mi sfiora nemmeno questa considerazione, Melo è e rimane un forte mediano, ma credo che qualche problema di insofferenza da parte del gruppo ci fosse. Forse anche Prandelli quest’anno avrà un problema di gestione in meno di cui preoccuparsi.
la Fiorentina 2009/2010
Nasce il blog di iscf
Quest’anno è il decennale della nascita di it.sport.calcio.fiorentina sul circuito nntp di Usenet. Un newsgroup, concetto che non tutti i frequentatori di internet conoscono, spesso e a torto, confuso con un “forum”.
Il tempo è passato, la tecnologia informatica e di internet è cambiata, sono nati nuovi strumenti di comunicazione sul web, questo, il blog, è forse quello che negli ultimi anni ha avuto più successo. Usenet d’altra parte è confluita nel Grande Fratello Google, i newsgroup continuano a vivere e godono di buona salute, ma non sono molto conosciuti dalle nuove generazioni di internauti (e non sanno cosa si perdono…).
Quindi, per dare più visibilità a quanto viene quotidianamente vissuto in it.sport.calcio.fiorentina, un manipolo di avventori del newsgroup ha deciso di mettere in piedi questa vetrina sul web, perché si sono resi conto che un certo modo di intendere la Fiorentina, quello della maggioranza silenziosa, da troppo tempo rimane silente.
Questo spazio sarà una replica ponderata del newsgroup, che è e rimane la nostra casa, i post che verranno pubblicati dai vari autori su questo blog, saranno presenti anche sul newsgroup e viceversa. Semplicemente qui verrà data un’impostazione da vero e proprio blog e non da agorà virtuale come accade sul newsgroup, ci sarà un po’ più di formalismo, ma la ciccia sarà sempre e solo quella che da dieci anni a questa parte contraddistingue it.sport.calcio.fiorentina.
Forza Viola